Capitolo 1
L’OSSERVANZA DEI COMANDAMENTI DI DIO E DEI PRECETTI DELLA CHIESA
1. L’osservanza di Divini comandamenti è necessaria per entrare nella vita eterna e ottenere la ricompensa futura. Questo è vero anche per voi fedeli a, uomini e donne, che appartenente all’ Ordine dei Minimi. Vi siete posti al servizio del Re del cielo abbracciando questa Regola e, in virtù dell’osservanza di essa, sperate di possedere la vita eterna. Perciò, innanzitutto, siete esortati ad osservare fedelmente i precetti di Dio e della Santa Chiesa, ad onorare con devota riverenza l’unico Dio in tre Persone, ad amarlo con tutto il cuore e con tutte le forze sopra ogni cosa. Voi siete chiamati ad essere i servi fedeli di Dio e coloro i quali ripongono in Lui il proprio cuore.
2. Non nominerete mai invano il nome Santo di Dio. Anzi, in tutto quello che dite e fate, voi, i vostri figli e i vostri familiari, vi asterrete completamente da ogni giuramento. Quando poi doveste ascoltare dei giuramenti per bocca di fratelli o di sorelle di questa vostra Congregazione, cercherete, con carità, di correggerli, ricordando l’esortazione di Cristo: ” il vostro parlare sia: sì, sì; no, no “. Difficilmente, infatti, il male è lontano da chi ha l’abitudine di giurare.
3. Farete anche attenzione di evitare la maldicenza e qualunque forma di offesa. Sentirete come vostro dovere di santificare la domenica, dedicata al Signore, e le altre feste della Santa Chiesa. Nei giorni festivi offrire il vostro tempo a Dio, tanto con l’esercizio di opere buone e salutari, quanto con la meditazione attenta, la preghiera personale, la lettura spirituale, la partecipazione alla santa Messa e all’Ufficio divino e l’ascolto della Parola di Dio.
4. Inoltre, animati dalla virtù dell’umiltà, tratterete con ogni riguardo i genitori e le persone con le quali avete un vincolo spirituale. Vi comporterete allo stesso modo nei confronti dei Correttori, delle Correttrici e di coloro che appartengono allo stato ecclesiastico. Allontanerete da voi tutto ciò che può recare male al vostro fratello. Di più, vi prodigherete nell’istruzione sapiente di coloro che sono affidati alle vostre cure, affinché sappiano bene operare, come pure non nutrirete sentimenti di odio, rancore e sdegno. Direte bene di coloro che dovessero parlar male di voi e pregherete per coloro che dovessero farvi del male. Per il bene della vostra anima, eviterete con tenacia il furto, la rapina, il prestito ad usura, ogni contratto illecito e qualunque forma di avarizia. Inoltre, poiché non viene rimesso il peccato se non si restituisce quanto è stato ingiustamente preso, cercherete di farlo al più presto.