Incontro dei Terziari impossibilitati a partecipare i lunedì

La recita comunitaria dei Vespri, ha dato inizio all’incontro alle ore 18, dei Terziari lavoratori che si è svolto domenica 20 marzo 2011. Dopo esserci riuniti nella Preghiera abbiamo con attenzione ascoltato il Padre Assistente, che ha posto alla nostra riflessione il tema: I SACRAMENTI DI GUARIGIONE

Il sacramento della Penitenza e Riconciliazione è il sacramento che ci riconcilia con Dio e con i fratelli attraverso il perdono di Dio e della Chiesa per i nostri peccati: esso è la via ordinaria per ottenere il perdono e la remissione dei suoi peccati gravi commessi dopo il battesimo ed è allo stesso tempo cammino di grazia e di conversione.

E’ chiamato secondo vari nomi che sottolineano aspetti diversi:

– sacramento della Conversione perché ci impegna e ci sostiene nella conversione a Gesù;

– sacramento della Penitenza – perché accompagna un cammino di pentimento per i propri peccati e di promessa di bene;

Il sacramento della PENITENZA è l’atto gratuito del Signore Gesù Cristo col quale egli perdona i peccati del cristiano, ossia di un uomo o una donna che dopo aver aderito liberamente al Vangelo di Gesù ed essere entrato a fare parte della comunità cristiana, contrasta con la sua vita e le sue scelte il dono ricevuto, e pertanto viola la santità della chiesa e indebolisce, fino a interromperlo, il legame con la chiesa. La Penitenza è dunque azione divina di riconciliazione con Dio;

– sacramento della Confessione – perché confessiamo i nostri peccati.

La Confessione implica un cambiamento di visione e di vita. Il primo passo necessario per compierlo è riparare alle offese che si sono fatte, dove dichiarerà, con l’aiuto del sacerdote, tutti i peccati che in sincerità ricorda e le circostanze in cui li ha compiuti, per poter ricevere l’assoluzione. La Confessione è la continua opportunità di ricordare e di approfondire il senso del proprio battesimo, cioè di stare al mondo davvero da cristiani. Un cristiano dovrebbe essere e mostrarsi sempre buono e umile, mai superbo e arrogante, perché ha la consapevolezza radicale di essere un salvato, e non una volta sola. – sacramento del Perdono – perché riceviamo il perdono di Dio e della Chiesa;

Non dobbiamo dimenticare che il peccato è anche il male di Dio proprio perché è il male dell’uomo. Dio è toccato dal male dell’uomo, perché egli vuole il bene dell’uomo;

– sacramento della Riconciliazione – perché ci dona una vita riconciliata con Dio e con i fratelli. Il sacramento della Riconciliazione è il sacramento dove si sperimenta l’amore e la misericordia di Dio. Dio ci ama e il suo amore è così grande che va oltre le nostre debolezze, oltre i nostri peccati.

Concetta Cerra

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